“Crediamo che i travel pass digitali avranno un ruolo importante nel facilitare il ritorno dei viaggi internazionali in modo sicuro e progressivo. Per questo motivo abbiamo collaborato con importanti player del settore per stimolare l'adozione di passaporti digitali universalmente riconosciuti”.
Vivian Lo, general manager Customer experience and Design di Cathay Pacific, commenta con queste parole la decisione del vettore di testare documenti digitali che possano certificare il rispetto dei requisiti sanitari stabiliti da ciascun Governo per permettere l’ingresso nel proprio Paese, cone ad esempio l’esito negativo del tampone o la vaccinazione.
Piloti ed equipaggio volontari
Un primo test è avvenuto sul volo da Hong Kong a Los Angeles: i piloti e l’equipaggio hanno registrato sull’app CommonPass l’esito negativo del tampone rapido effettuato prima della partenza, creando il proprio passaporto digitale con nome, numero del documento di viaggio e conferma di essersi sottoposti a un test con risultato negativo, effettuato entro i tempi previsti e condotto in laboratori accreditati come richiesto dalle autorità.
Il ruolo del passaporto digitale
Nel mondo post-Covid l'adozione di travel pass digitali sarà fondamentale: oltre a rendere più fluidi e senza stress i preparativi prima della partenza per i passeggeri, offriranno una soluzione sostenibile anche per gli aeroporti, che potranno gestire più facilmente la ripresa delle operazioni man mano che verranno ripristinati i collegamenti aerei.
Cathay Pacific ha contribuito al progetto pilota con l'Autorità aeroportuale di Hong Kong (AAHK), The Commons Project e Prenetics, con cui aveva già collaborato in occasione del precedente test effettuato lo scorso ottobre 2020 su un volo da Hong Kong a Singapore. Cathay Pacific è inoltre membro dello Iata Travel Pass Advisory Group.