Continua la battaglia di Ryanair contro gli aiuti di stato ai competitor. La compagnia aerea intende presentare ricorso contro le sentenze emesse dal Tribunale Ue sui finanziamenti erogati dai governi finlandesi, danesi e svedesi per Finnair e Sas.
Il vettore guidato da Michael O’Leary giudica “illegali” i sostegni finanziari concessi dai governi alle proprie compagnie di bandiera e intende perciò rivolgersi alla Corte di giustizia Ue.
“Chiederemo ora alla Corte di giustizia Ue di annullare queste sovvenzioni ingiuste, nell’interesse della concorrenza e dei consumatori – ha spiegato la low cost, si legge su TravelMole, -. Se l’Europa vuole uscire da questa crisi con un mercato unico funzionante, le compagnie aeree devono poter competere in condizioni di parità”.
Gli aiuti
Il governo finlandese ha concesso una garanzia di prestito di 600 milioni di euro a Finnair, che dall'inizio dell'emergenza ha beneficiato di oltre 1,2 miliardi di euro di aiuti.
I governi danese e svedese hanno concesso garanzie sui prestiti per un valore di 137 milioni di euro a Sas, portando gli aiuti totali ricevuti da Sas a oltre 1,3 miliardi di euro.
