“La compagnia è in netto disaccordo con le conclusioni raggiunte dall'Autorità, ritenendo il provvedimento dell’Agcm del tutto infondato: per tali ragioni, easyJet presenterà ricorso contro questo provvedimento”. È questa la replica del vettore low cost alla multa da 2,8 milioni di euro comminata dall’Antitrust per pratiche commerciali scorrette.
Oggetto della contesa la cancellazione di voli dopo il 3 giugno dello scorso anno, per le quali sarebbero state fornite informazioni "lacunose e ambigue" e sarebbero state fornite informazioni ingannevoli sui diritti dei passeggeri. Tra le accuse mosse dall’Agcm nei confronti di easyJet avere operato una condotta "non solo ingannevole ed omissiva ma anche connotata da specifici profili di aggressività" che ha sfruttato "indebitamente la giustificazione relativa all'emergenza epidemiologica".
“easyJet è fermamente convinta di aver sempre operato in maniera corretta – ha poi aggiunto il vettore nella replica - e nel pieno rispetto delle leggi di volta in volta vigenti, pur con le difficoltà di un quadro normativo in continua evoluzione”.