Forse più che una speranza è un sogno. Il sogno di chi spera che ci si trovi veramente alla fine di un incubo e, chissà, così come ci ha travolti la pandemia possa finalmente travolgerci in maniera altrettanto inaspettata la ripresa.
Commentando le prospettive sull’estate nel corso della presentazione dei risultati semestrale (770 milioni di sterline di rosso, per la cronaca) il ceo di easyJet Johan Lundgren (nella foto) ha detto che forse si aspettava qualcosa di più da queste settimane. Ma poi l’incertezza è rimasta alta e l’auspicato aumento dell’offerta ha dovuto cedere il passa a una più dura realtà.
Ma ora le cose stanno cambiando e Lundgren è sicuro che la domanda là fuori c’è ed esploderà forse anche rapidamente. “Noi siamo pronti – ha poi aggiunto – e possiamo riportare in pista rapidamente fino al 90 per cento della nostra flotta”. Ecco, un sogno, che tutti i sui colleghi si augurano possa avverarsi per il bene del turismo tutto.