Una dichiarazione d’intenti, una promessa, che suona anche come il desiderio di chiudere al più presto con il periodo più buio mai vissuto dal mondo del trasporto aereo, che oggi finalmente sembra riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel.
L’iniziativa porta la firma di Lufthansa e del suo ceo Harry Homesteiner, che nel corso di una presentazione ha detto a chiare lettere: “Abbiamo intenzione di saldare i nostri debiti con il Governo il prima possibile. Non appena il mercato tornerà a una fase di stabilità ricominceremo a camminare con le nostre gambe e chiudere con i prestiti dello Stato”.
I passaggi
Nessuna deadline ancora, meglio continuare nella politica della prudenza, ma c’è comunque la ferma volontà di riprendere la politica del libero mercato, cavallo di battaglia da sempre del gruppo tedesco.
Secondo quanto riportato da Simpleflying, Lufthansa avrebbe già restituito uno dei 9 miliardi arrivati dal Governo tedesco, utilizzando in totale 2,7 miliardi. Ma nei prossimi giorni potrebbe arrivare la notizia del raggiungimento dell’accordo per un finanziamento da almeno tre miliardi di euro con diversi investitori.