Ryanair rilancia sull’Italia: “Vogliamo 50 milioni di pax”

“Quando è ancora impossibile dirlo, ma puntiamo a farlo in tempi ragionevolmente brevi. Comunque sì il nostro obiettivo e tornare ai numeri pre covid in Italia e raggiungere i 50 milioni di passeggeri all’anno”.

Chiara Ravara (nella foto), head of sales & marketing di Ryanair, conferma a TTG che l’Italia sarà al centro dell’attenzione per la low cost e gli investimenti continueranno fino a tagliare l’importante traguardo. In un’estate in cui sembra davvero vedersi la luce in fondo al tunnel, il nostro mercato sta offrendo performance di grande livello, sicuramente superiori alle media della compagnia e questo incoraggia a investire.

Il cambio di passo
Dalla metà di giugno c’è proprio una svolta – prosegue la manager dalla sede di Dublino – e a livello di operativo avremo una progressione tra luglio e agosto che ci porterà a raggiungere il 90 per cento dei livelli pre covid. E anche il dato del load factor è interessante, siamo intorno al 78-80 per cento. Ma teniamo conto anche di un altro fattore: stiamo lavorando sul last minute, non si va oltre le due tre settimane di anticipo sulle prenotazioni”.

Crescono le prenotazioni dall’estero
Un quadro in divenire dunque che potrebbe riservare ancora sorprese. Soprattutto sulle rotte internazionali: “Vediamo i segni della ripresa a partire da luglio – conferma – e l’avvio del Green Pass potrebbe davvero dare un impulso ulteriore alle prenotazioni”. Nessuno sbilanciamento però sul numero di passeggeri con cui Ryanair potrebbe chiudere il 2021 perché “le cose potrebbero cambiare ancora, naturalmente speriamo in meglio”. Nuove basi in arrivo? “In Europa ne abbiamo già annunciate tre, ma come sempre non ci fermeremo”.

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