L’assegnazione dei posti a pagamento a bordo degli aerei da parte delle compagnie low cost finisce nel mirino dell’Enac, che ha deciso di procedere con una verifica. L’analisi, spiega Enac in una nota, punta ad assicurare “la dignità, il diritto alla salute, alla sicurezza e alla incolumità del passeggero che la pratica tariffaria aggressiva dei vettori in questione rischia di compromettere con una offerta non adeguata ed elusiva dei diritti dei passeggeri”.
A determinare la verifica sono state alcune segnalazioni arrivate dai passeggeri secondo i quali ci sono state situazioni in cui genitori non hanno potuto avere il posto vicino ai figli minori oppure familiari vicini a persone con disabilità “se non dietro pagamento di una tariffa aggiuntiva, a volte superiore al costo del biglietto aereo", prosegue la nota.