“Nessun Paese come l’Irlanda è stato più felice nel tifare l’Italia”. È stato un riferimento alla vittoria agli Europei degli azzurri ad aprire la conferenza stampa di questa mattina di Michael O’Leary. Sceso a Roma per svelare i piani della no frills su Fiumicino e Ciampino, il ceo di Ryanair, che per l’occasione ha indossato la maglia della nazionale italiana e una vistosa corona in testa, ha mandato un messaggio chiaro alla concorrenza: “Prima del Covid - ha detto - trasportavamo 40 milioni di passeggeri in Italia, nei prossimi quattro anni arriveremo a 60”.
Ma, si è affrettato a precisare, “non non lo faremo a spese di Alitalia, quanto piuttosto a vantaggio dei consumatori e del mercato del Centro-Sud”.
E proprio nei confronti della compagnia tricolore il manager ha speso parole all’apparenza meno polemiche. “Auguriamo ad Alitalia o a Ita tutto il successo. Non siamo contrari agli aiuti di Stato che riceverà, chiediamo semplicemente, peró, il rispetto di due condizioni: che ci sia una riduzione della flotta del 30% e che si liberi anche il 30% degli slot”. Secondo, ha proseguito, “la sospensione per i prossimi 4 anni dell’addizionale comunale. Una misura che permetterebbe al traffico aereo e al turismo di riprendersi, e di cui beneficerebbero tutte le compagnie, non solo Ryanair”.
Per quanto riguarda gli investimenti sugli aeroporti della Città Eterna, i piani della low cost prevedono l’attivazione di 11 nuove rotte per l’estate (16 se si guarda anche alla winter). A Fiumicino, saranno in particolare inaugurati nuovi collegamenti per Chania, Fuerteventura, Liverpool, Tenerife, Santorini e Zante, per un totale di 21 rotte. Da Ciampino le novità sono invece cinque: Chania, Trapani, Zara, Zagabria e Suceava.