O’Leary, Ryanair:“La ripresa arriverà nella seconda metà del prossimo anno"

Ryanair ha imboccato la strada della ripresa, ma per uscire definitivamente dal periodo nero della pandemia ci vorrà ancora tempo.

A dichiararlo è lo stesso amministratore delegato del vettore, Michael O’Leary, che tuttavia guarda con ottimismo al futuro: “Se, come attualmente previsto, la maggior parte della popolazione adulta europea sarà completamente vaccinata entro settembre - ha dichiarato a TTG Media - allora possiamo aspettarci una forte ripresa dei viaggi aerei per la seconda metà dell'anno fiscale e durante l'estate 2022".

L'aumento dell'estate
Intanto le stime per questi mesi indicano un forte aumento del traffico, che dovrebbe passare dai circa cinque milioni di giugno ai quasi nove di luglio, arrivando a superare i 10 milioni ad agosto, a condizione che in Europa non ci siano quelli che O’Leary definisce “ulteriori contrattempi da Covid".

Nel primo trimestre 2021 Ryanair ha trasportato 8,1 milioni di passeggeri rispetto ai soli 500mila dello stesso periodo dello scorso anno. Anche il load factor è aumentato, passando dal 61% al 73%. I ricavi di 371 milioni di euro (318 milioni di sterline) sono stati però oscurati da costi operativi pari a 675 milioni di euro (578 milioni di sterline).

Le prospettive per il secondo trimestre, ha aggiunto O’Leary, sono tuttavia più rosee grazie del lancio dei certificati digitali Covid dell'Ue e dall'eliminazione della quarantena in Uk per i viaggiatori completamente vaccinati che arrivino dai Paesi della lista gialla.

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