Ita, ok dall'Enac. E spunta l'ipotesi dell'affitto del brand di Alitalia

Come da previsioni è arrivato questa mattina per Ita il certificato di operatore aereo da parte dell’Enac dopo il volo di prova effettuato lunedì scorso e la compagnia a questo punto può fare partire le operazioni di vendita dei biglietti.

Intanto spunta una nuova ipotesi in merito all’utilizzo del marchio Alitalia, che secondo le indicazioni della Commissione europea dovrebbe essere ceduto attraverso un bando di gara alla quale potrà partecipare anche la newco.

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Messaggero, l’idea sul tavolo del Mise sarebbe quella di chiedere l’affitto del ramo d’azienda per un periodo di almeno tre anni versando un canone da definire, sempre con il via libera preventivo da parte della Commissione Ue e del Governo italiano.

Le motivazioni
Si tratta di un’operazione che avrebbe lo scopo di evitare brutte sorprese dall’esito della gara: la ‘vittoria’ di Ita appare infatti non del tutto scontata anche perché altre compagnie, in particolare low cost, hanno fatto intendere di volere correre. Secondo alcune stime il valore del marchio si aggirerebbe intorno ai 180-200 milioni, ma un’ampia partecipazione all’asta potrebbe fare alzare il prezzo.

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