Sembra che quella di Ita sia una vera e propria scommessa su Linate quella che sta per mettere in campo Ita per il suo esordio sul mercato al posto di Alitalia. E tra le prime indicazioni che stanno emergendo anche dai sistemi di prenotazione, si prospetta anche un ritorno della ‘direttrice dei sogni’ di qualche anno fa, ovvero la Linate-Fiumicino.
L'analisi
Secondo l’analisi effettuata da Corriere.it prendendo in esame una delle prime settimane di novembre, quindi in pieno orario invernale, emergerebbe il raddoppio dei voli giornalieri in partenza dal Forlanini rispetto a quanto offrirebbe Alitalia in ottobre. Con una forte concentrazione dell’incremento dell’offerta sull’asse Nord-Sud della Penisola. Un impegno che troverebbe la sua ragion d’essere nella volontà di mantenere stretti gli slot salvati su Linate, anche per avere un maggior potere di contrattazione nella fase delle trattative per il partner internazionale.
Forti gli incrementi in arrivo in Puglia, con il raddoppio delle frequenze giornaliere, e in Sicilia, con una crescita del 70-80 per cento. La Milano-Roma, invece passerebbe da 8 a 18 voli al giorno. Aumenti anche nelle frequenze sulle città europee, dove però si punterebbe di più sul cambio degli aerei (da Embraer agli A319) per avere più posti disponibili.