Oltre undici milioni di passeggeri per Ryanair e 3,6 milioni per Wizz Air. E per entrambi il tasso di riempimento degli aerei che torna ad alti livelli, con un 82 per cento per la low cost irlandese e 83,6 per cento per quella ungherese.
Sembrano avere vinto la loro scommessa nel mese di agosto due dei principali player dell’universo low cost, che avevano deciso di rompere gli induci e tornare ad immettere capacità sul mercato, in particolare nelle rotte domestiche, come nel caso dell’Italia dove il traffico interno è stato preponderante.
Per quanto riguarda Wizz, la compagnia ha spiegato che nel corso del mese clou dell’estate è stato ripristinato il 93 per cento del network prepandemia. Dall’altro fronte Ryanair, dopo il buon esito dell’estate, confida nell’onda lunga anche per settembre e ottobre, mesi nei quali punta a rimanere intorno ai 10 milioni di pax.