Brunini, a.d. di Sea: “Per Malpensa un alto potenziale con i voli long haul”

Il traffico intercontinentale sarà la chiave per la ripresa di Malpensa. Ne è convinto l’amministratore delegato della Sea, Armando Brunini (nella foto), che analizzando la situazione attuale e le prospettive future vede per l’hub del Nord Italia un futuro ad alto potenziale.

“Quando il traffico intercontinentale tornerà a buoni livelli – ha spiegato in un’intervista rilasciata a Routesonline – Malpensa avrà una grande occasione perché la sua catchment area ha un potenziale da oltre 10 milioni di abitanti. E le compagnie aeree che vorranno volare in Italia per il lungo raggio non potranno non tenerne conto”.

Diverso il discorso di Linate, scalo per il quale la ripresa è già ampiamente iniziata nel corso dell’estate “grazie in particolare agli ottimi livelli di traffico domestico” ha aggiunto Brunini. E in prospettiva lo scalo potrebbe beneficiare del piano di Ita, che ha in Linate una sorta di mini hub per i voli nazionali ed europei.

Quanto alla situazione attuale del traffico per i due aeroporti “viaggiamo con circa il 40 per cento in meno rispetto al 2019” ha concluso l’a.d.

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