La black list europea arriva dopo due anni di pochi incidenti aerei, con il 2005 che mostra però una piccola risalita, a causa soprattutto di un'estate nera, dopo un 2004 che è stato archiviato come il migliore di sempre con "soltanto" 425 vittime e 26 incidenti. Il 2005 rimane quindi il secondo più virtuoso per i casi registrati, con 27 incidenti e 654 vittime. Una quota inferiore di quasi quattro volte rispetto ai 2386 passeggeri deceduti nel corso del 1972. O ai 2029 del 1985, i 2003 del 1973 e, in tempi più recenti, del record negativo degli ultimi vent'anni toccato nel 1996 con 1831 vittime di incidenti aerei. Con l'ultimo ventennio a causare circa 250 vittime anche in Italia, a seguito degli incidenti del 1987 a un Atr 42 dell'Ati (37 morti a Conca di Trezzo); dell'88 a un velivolo Uganda Airlines (33 vittime a Roma); del 1995 a un Antonov An-24 della Romanian Banat Air (con 45 morti), e dei recenti di Linate, a un Md80 della Sas (122 morti), nel 2001, e al largo della Sicilia, a un Atr della Tuninter (15 vittime)