La riapertura dei confini statunitensi incide inevitabilmente sul trasporto aereo. Lo confermano i numeri di Delta Air Lines che da quando è stata annunciata la fatidica data dell'8 novembre, ha visto un incremento delle vendite sulle tratte internazionali del 450%.
A partire da lunedì, molti voli riprenderanno la loro operatività al 100%.
Il ritorno verso gli States impatta fortemente sul vettore, presente oggi in 33 Paesi, di cui 10 direttamente collegati con gli Usa anche grazie ai partner Air France, KLM e Virgin Atlantic.
Delta opererà un totale di 139 voli offrendo oltre 25mila posti a sedere, con partenze verso gli Stati Uniti da oltre 55 destinazioni internazionali.
La domanda cresce sia nel segmento leisure sia in quello business, in particolare verso città come New York, Atlanta, Los Angeles, Boston e Orlando.
Come riporta travelmole.com, il vettore americano sta aumentando gli operativi per la winter sfruttando il potenziale dei principali scali europei come Londra (collegata con Boston, Detroit e New York-Jfk), Amsterdam e Dublino (da cui raggiungere rispettivamente Boston e New York-Jfk), Francoforte e Monaco (in direzione New York-Jfk e Atlanta).
Gaia Guarino