Sono sei gli aerei con cui easyJet ha deciso di rafforzare la flotta italiana, che passerà così da 27 a 33 aeromobili. Una decisione dettata dal fatto che, come spiega il ceo Johan Lundgren, “l’Italia è sempre stata e resta per noi un mercato chiave: a Milano Malpensa abbiamo la nostra base operativa più grande in Europa continentale e il centro di addestramento per piloti e assistenti di volo più innovativo del settore”.
A Malpensa gli aerei saliranno da 21 a 24 e quelli a Napoli passeranno da 4 a 6. Venezia Marco Polo, che prima ospitava due velivoli easyJet, ora ne avrà tre.
“L’approccio rigoroso alla gestione dei costi mantenuto durante la crisi sanitaria - continua Lundgren - ci consente ora di tornare a investire con forza nel mercato italiano, dove contiamo di tornare presto a trasportare oltre 20 milioni di passeggeri ogni anno”.
Trasportati 170 milioni di passeggeri
Da quando il vettore ha iniziato a operare in Italia, nel 1988, ha trasportato circa 170 milioni di passeggeri “e ormai - puntualizza il ceo - da anni siamo il terzo vettore più grande nel mercato italiano”.
“Ora - aggiunge Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia (nella foto) - rafforziamo la nostra presenza in Lombardia, continuando a essere la prima compagnia a Milano Malpensa, ma cresciamo anche su Linate e Milano Bergamo con nuove rotte e un’offerta differenziata per i nostri clienti. Al contempo, intendiamo anche continuare a essere la compagnia di riferimento per Napoli e la Campania e riaffermare la nostra presenza a Venezia”.