Un fondo per ristorare le città portuali che hanno subito perdite economiche in seguito al calo del turismo crocieristico a causa dell’epidemia di Covid-19. A istituirlo il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, il cui decreto legge è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nei giorni scorsi.
La domanda dovrà essere presentata dal sindaco, quale rappresentante legale dell’ente locale, a mezzo PEC alla Direzione generale per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, all'indirizzo di posta elettronica certificata dg.tm@pec.mit.gov.it.
La dichiarazione da presentare
La domanda, spiega ipsoa.it, conterrà la dichiarazione attestante la riduzione in termini numerici dei passeggeri derivante dal calo del turismo crocieristico prodotto dalla pandemia e l’impatto in termini di perdita economica per la città. Occorrerà inoltre specificare che la riduzione dei passeggeri non deriva da eventi indipendenti e non connessi all’emergenza epidemiologica e che non sono stati percepiti altri contributi europei, statali o regionali con finalità analoghe a quelle di questo decreto.