Il pugno duro di Hong Kong per contrastare il diffondersi delal variante Omicron sta costringendo Cathay Pacific a prevedere la cancellazione, a partire da gennaio, di alcuni dei suoi voli a lungo raggio.
La quarantena più lunga
In base alle nuove norme appena entrate in vigore le persone che arrivano a Hong Kong da nazioni ad alto rischio devono mettersi in quarantena per quattro giorni nel Penny's Bay Quarantine Center e poi completare il resto del loro periodo di isolamento di 21 giorni in un hotel approvato dal governo e prenotato in anticipo. Il test per il Covid-19 è obbligatorio anche all'arrivo e per i primi sette giorni a Hong Kong. Anche i passeggeri in arrivo devono effettuare il test nei giorni 9, 11, 13, 15, 17 e 19. Le nuove regole prevedono anche la necessità, per i passeggeri in arrivo, di presentare un test PCR negativo effettuato entro 48 ore prima del viaggio.
“Il nuovo programma comporterà diverse cancellazioni di voli” ha annuncito il vettore in una dichiarazione, senza tuttavia precisare quali collegamenti saranno eliminati. Tuttavia in un articolo comparso su Executive Traveller, che cita Bloomberg News come fonte, Cathay Pacific a parire dal primo gennaio annullerà molti dei voli da Hong Kong all’Australia. I collegamenti tra l'aeroporto internazionale di Hong Kong e l'aeroporto di Sydney (SYD), spiega Simple Flying, dovrebbero passare da due voli al giorno, come avviene adesso, a due alla settimana. Cathay Pacific sospenderà inoltre i voli tra Hong Kong e Melbourne, Brisbane e Perth, mentre quelli tra Adelaide e Adelaide erano già stati interrotti e tali rimarranno.
Cancellati i voli da New York
Intanto il vettore ha già cancellato tutti i voli da New York fino al 2 gennaio dopo che tre passeggeri in arrivo a Hong Kong da New York sono risultati positivi al Covid-19. Nei giorni scorsi Akbar Al Baker - il ceo di Qatar Airways, che possiede una quota del 10% di Cathay Pacific - ha affermato che le regole Covid-19 di Hong Kong stanno "uccidendo" la compagnia aerea. Nel frattempo il chief economist del global travel data provider britannico Oag John Grant ha sostenuto che le rigide regole di Hong Kong potrebbero distruggere non solo Cathay Pacific, ma la posizione della città come importante hub asiatico.
https://simpleflying.com/cathay-pacific-flight-cancellations/