Emirates da sabato 29 gennaio riprende le operazioni fra Dubai e cinque Paesi africani: Etiopia, Tanzania, Kenya, Zimbabwe e Sudafrica.
I voli tra Dubai e il Sudafrica opereranno come voli giornalieri da e per Johannesburg, a partire dal 29 gennaio e doppi servizi giornalieri dal 1 febbraio, mentre i voli da e per Città del Capo e Durban opereranno tutti i giorni dal 1° febbraio.
Per quanto riguarda il Kenya Emirates opererà 10 voli settimanali per Nairobi dal 29 gennaio, mentre sull’Etiopia i collegamenti per Addis Abeba opereranno tutti i giorni dal 30 gennaio.
Cinque i voli settimanali, a partire dal 30 gennaio, per Dar Es Salaam in Tanzania, mentre sei saranno i voli settimanali per Harare in Zimbabwe, collegati al suo servizio su Lusaka, sempre dal 30 gennaio.
A tutti i passeggeri che viaggiano dalla rete africana di Emirates con Dubai come destinazione finale è richiesto un test PCR di 48 ore. I passeggeri devono presentare un certificato di test PCR Covid-19 negativo valido con un codice QR per un test condotto presso una struttura autorizzata e la validità deve essere calcolata dal momento del prelievo del campione.
All'arrivo a Dubai, i passeggeri saranno sottoposti a un ulteriore test PCR Covid-19 e rimarranno in quarantena fino alla ricezione dei risultati del test.