Un ‘buon investimento’. Così Lufthansa definisce il proprio impegno in Ita Airways, anche se ovviamente per dire la parola finale aspetta l’apertura della data room.
Come riporta corriere.it, il ceo Carl Spohr (nella foto) ha anche sottolineato come l’Italia sia “il più importante mecato in Europa per noi” e “su base globale secondo soltanto agli Usa”. Ma ha anche evidenziato: “Non avremmo mai investito in Alitalia, come non avremmo mai investito in una compagnia non ristrutturata”. Questo significa che il progetto Ita Airways, per il colosso tedesco dell’aviazione, è una realtà appetibile e con ottime prospettive di profittabilità.
Frena però sulla maggioranza azionaria: “La strada è lunga, non siamo a quel punto oggi”. Insomma, il piano di Lufthansa per ora non sarebbe ancora quello messo in campo in passato con Swiss o Brussels Airlines.
Salda, inoltre, l’alleanza con Msc, come ha voluto sottolineare Spohr.