Valgono circa 12 miliardi di dollari gli oltre 500 aerei delle società di leasing occidentali "tenuti in ostaggio" dalla Russia dopo le sanzioni e il blocco dei voli.
Un grosso rischio per le aziende di noleggio straniere che, come riporta corriere.it, si trovano ora nell'impossibilità di recuperare i jet affittati dalle compagnie russe. Per allinearsi alle sanzioni europee e statunitensi, le società di leasing hanno infatti tempo fino al 28 marzo per porre fine ai contratti di noleggio, ma la restituzione non è affatto scontata e soprattutto potrebbero ora aprirsi contenziosi legali di portata planetaria.
Secondo la piattaforma specializzata Cirium, nel 2022 i vettori russi utilizzavano 777 velivoli presi a noleggio, di cui 515 di proprietà di società straniere. Numeri un po' diversi quelli dell'Iba, che a fine febbraio contava 905 aerei sparsi per tutto il Paese, di cui 589 presi in affitto dall'estero. Solo l'irlandese AerCap deve recuperare 154 velivoli, 36 la giapponese Smbc Aviation Capital. A. D. A.