Potenziamento dell’accessibilità allo scalo attraverso l’Alta Velocità ferroviaria, un nuovo molo sostenibile che sarà inaugurato a maggio al Terminal 1 e i primi collegamenti in aerotaxi già nel 2024. L’aeroporto di Fiumicino non si ferma e guarda al post pandemia.
“In questo biennio - ha detto l’amministratore delegato di Adr, Marco Troncone, in occasione della presentazione dell’accordo con il Gruppo Fs Italiane per lo sviluppo dell’intermodalità - abbiamo investito circa 300 milioni di euro e ora ci apprestiamo a investirne altri 250, in un anno fondamentale per Fiumicino per lo sviluppo del traffico in area domestica e Shengen”. A maggio sarà inaugurata l’espansione del T1 e un nuovo molo sostenibile che, ha spiegato il manager, “avrà 23 gate di imbarco e una capacità di 6 milioni di passeggeri in più”.
All’interno di un masterplan “drasticamente rivisto” si inseriscono poi gli investimenti nel campo dell’urban air mobility con l’avvio entro i prossimi due anni del servizio di aerotaxi e la realizzazione dei primi vertiporti. “Puntiamo con decisione ai primi collegamenti già nel 2024 - ha indicato Troncone - prima dell’anno giubilare e pensiamo abbia senso che la prima tratta da lanciare sia quella tra Fiumicino e Roma Termini”.