L’ondata di viaggi sulla quale molte compagnie aeree statunitensi facevano affidamento è finalmente iniziata. La Transportation Security Administration (TSA) ha infatti annunciato che più di 2,36 milioni di passeggeri sono transitati negli aeroporti statunitensi domenica 20 marzo, il numero più alto nei due anni dell'era della pandemia. La cifra è stata pari al 93% della capacità nello stesso giorno del 2019. Allora i passeggeri erano stati 2.542.643 contro i 2.366.751 di domenica.
Per toccare con mano la crescita basti pensare che, nello stesso giorno del 2021, le persone transitate negli scali statunitensi erano state solo 1.543.136.
Si tratta, spiega TravelPulse, del quarto giorno consecutivo con 2 milioni o più di passeggeri aerei giornalieri: un’impennata alimentata da molti giovani in partenza per vacanze primaverili.