Procedono le riaperture nel mondo e in particolare sui principali mercati del trasporto aereo. A fare il punto sull’allentamento delle restrizioni è Iata, con una ricerca che ha analizzato i primi 50 bacini mondiali, pari all’88% della domanda nel 2019, misurata sulla base dei ricavi chilometrici per passeggero nel 2019.
Nel dettaglio, 25 mercati (pari a 38% della domanda) sono aperti ai viaggiatori senza requisiti di test o quarantene, come riporta una nota dell’associazione. Un dato che acquista ancora più valore se si conta che a febbraio i mercati in questa situazione erano solo 18, pari al 28% della domanda.
Passando ai mercati aperti ai viaggiatori vaccinati senza requisiti di quarantena, il totale è di 38, pari al 65% della domanda. A febbraio il dato era fermo a 28, pari al 50% della domanda.
La situazione internazionale
L’area maggiormente frenata dalle restrizioni è l’Asia. Lo dimostrano anche le cifre: il traffico nordamericano ed europeo lo scorso anno ha registrato un -42% rispetto ai picchi del 2019, mentre l’area Asia Pacifico ha segnato un -88%.
Tuttavia, segnala Iata, anche in questa regione ci sono miglioramenti, con India e Malesia tra i Paesi che di recente hanno allentato le restrizioni.
La diminuzione dei vincoli di viaggio, sottolinea Iata, è legata anche al fatto che le evidenze dimostrano come le restrizioni alla frontiera abbiamo un’efficacia limitata nel prevenire la diffusione del virus.