Colpo di scena nel panorama del trasporto aereo statunitense. Mentre si stava consumando uno dei merger più importanti degli ultimi anni nel panorama Usa, quello tra Frontier e Spirit, destinato a creare la quinta forza sul mercato del Paese, ecco arrivare la mossa a sorpresa di uno dei protagonisti del panorama americano, JetBlue.
Il vettore con base a New York, da poco inseritosi nei voli transatlantici su Londra (che raddoppieranno dall’estate con la rotta su Boston), ha lanciato a sua volta una maxi offerta per rilevare Spirit con un controvalore nettamente superiore a quello del merger con Frontier.
Secondo quanto riportato da Simpleflying, la proposta di JetBlue sarebbe pari a 33 dollari per azione, il 50 per cento del valore in Borsa nelle contrattazioni del 4 aprile. "La combinazione di JetBlue e Spirit, insieme agli incredibili vantaggi della nostra Northeast Alliance con American Airlines, sarebbe un punto di svolta nella nostra capacità di offrire un valore superiore su scala nazionale a clienti, membri dell'equipaggio, comunità e azionisti - ha spiegato Robin Hayes, ceo di JetBlue -. La transazione accelererebbe la nostra crescita strategica e creerebbe valore sostenuto e a lungo termine per gli stakeholder di entrambe le società".