Nel weekend lungo di Pasqua “oltre 180mila passeggeri” sono transitati negli scali del sistema aeroportuale del Nord-Est, che include il Marco Polo di Venezia, il Catullo di Verona e il Canova di Treviso. A parlare di una ripresa entrata nel vivo è stato il direttore commerciale del Gruppo Save, Camillo Bozzolo, in occasione di una conferenza stampa con il presidente della Regione Luca Zaia.
“Al 20 aprile siamo già all'80% rispetto alla capacità del 2019. Si tratta di numeri che fanno pensare che avremo un'ottima estate e che potremmo arrivare al 90% entro la fine dell'anno".
Gli obietivi per Venezia
A soffrire ancora è però lo scalo di Venezia “perché - ha spiegato Bozzolo - dipendiamo molto dai flussi intercontinentali, che sono ripartiti questo weekend di Pasqua con i primi voli verso il Canada. Il target di quest’anno è di raggiungere su Venezia gli 8,6 milioni di passeggeri, che è di sicuro meno del 2019 però - ha aggiunto - bisogna ricordare che usciamo con quattro vettori basati, contro i due del pre-pandemia".
A livello generale saranno 135 le destinazioni che sarà possibile raggiungere dai tre scali del Nord-Est e 20 milioni i posti messi in vendita per il 2022.
Amina D'Addario