Una scritta bianca e rossa su campo verde e un logo familiare. È con questa veste che si è presentata ieri a Fiumicino Aeroitalia, new entry dei cieli italiani che ha tra i suoi finanziatori German Efromovich (nella foto), già alla guida di Avianca e a lungo corteggiatore di Alitalia, e il banchiere francese Marc Bourgade.
Nel solco della tradizione
A guidarla, Gaetano Intrieri, esperto del settore aereo, che in un hotel a pochi passi dal Leonardo da Vinci ha alzato il velo sulle prospettive del vettore: “Abbiamo deciso di fare questa livrea che ricorda la tradizione dell’aviazione italiana. Mi è dispiaciuto molto vedere in questi ultimi due anni migliaia di professionisti rimanere senza lavoro. Quello che Aeroitalia potrà fare è cercare di assorbire il più possibile ex personale Alitalia, Air Italy e Blue Panorama: è il motivo dominante che mi ha spinto ad accettare questa sfida non facile in un momento in cui nel nostro Paese c’è un competitor di valore assoluto che si chiama Ryanair e che oggi è il dominatore assoluto del mercato”.
Rotta a Sud
La compagnia, dopo aver ottenuto la settimana scorsa il certificato di operatore aereo dall’Enac, è sbarcata al Ridolfi con il primo dei sei Boeing 737-800 tricolori previsti in flotta. “Iniziamo le nostre operazioni dall’aeroporto di Forlì, ma siamo molto interessanti a volare verso il Sud e in special modo in Puglia e a Foggia”. Ma anche su Fiumicino, destinato a diventare, secondo i piani di Intrieri, l’hub per i voli lungo raggio verso l’America Latina e gli Stati Uniti, che dovrebbero prendere il via il prossimo anno. “È evidente - ha sottolineato il ceo - che questa è una compagnia romana di Fiumicino al 100%, speriamo che dall’altra parte qualcuno comprenda che forse non saremo bravi come Ryanair, però possiamo fare aviazione e assumere, se saremo bravi, un migliaio di persone oggi senza lavoro”.
Durante la conferenza stampa il miliardario sudamericano Efromovich si è invece detto sicuro che “Aeroitalia segnerà la storia dell’aviazione per molti anni e servirà da esempio di come si possa offrire un servizio con uno standard di qualità adeguato e prezzi competitivi”.