Torna l’ottimismo in casa Iata e anche sul fronte delle previsioni per il futuro, il ritorno alla normalità e ai numeri prepandemia appare ora molto più vicino. Al punto che il direttore generale Willie Walsh ammette: “Probabilmente torneremo ai dati di traffico del 2019 già il prossimo anno e non nel 2024 come avevamo stimato in precedenza”.
Secondo quanto riportato da Simpleflying, in un evento dedicato al trasporto aereo tenutosi a Dubai, l’ex ceo del Gruppo Iag ha spiegato che la domanda continua a crescere in maniera sostenuta con le uniche eccezioni di Russia e Cina. "Non penso che dovremmo essere distratti dal fatto che stiamo assistendo a una forte ripresa – ha spiegato -, e penso che la ripresa prenderà slancio mentre attraversiamo il resto di quest'anno nel 2023".
Walsh tuttavia invita ancora una volta alla prudenza ricordando come le sfide non manchino, a partire dal caro fuel, senza poi dimenticare le difficoltà che alcuni vettori stanno affrontando sul fronte della carenza di personale.