Quali saranno gli sviluppi dell’operazione che ha portato all’accordo tra il Gruppo Uvet e il fondo americano Bateleur Capital per la cessione del 100 per cento delle quote di Blue Panorama? C’è molta attesa sul mercato dopo che la compagnia, punto di riferimento importante per il mercato charter prima della pandemia, aveva dovuto fermare le operazioni di volo lo scorso autunno.
I nodi da sciogliere
L’intesa, come evidenziato dallo stesso comunicato diramato ieri dalla società guidata da Luca Patanè, è soggetta al momento a due passaggi fondamentali: da una parte il giudizio degli enti regolatori e dall’altra l’omologa della proposta di concordato preventivo inviata da Uvet a fine aprile e che ora dovrà essere valutata dal Tribunale di Milano.
Secondo quanto riportato da Corriere.it, il valore dell’operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 20-25 milioni, anche se in merito al momento non ci sono comunicazioni ufficiali. Da capire anche come verrà risolto un altro nodo: da regolamento comunitario, le società facenti capo a stati extra Ue non possono detenere più del 49 per cento delle quote di una compagnia aerea. Le ipotesi sono quindi di una scalata progressiva con il supporto di una cordata o la creazione di un ‘satellite’ del fondo in terra comunitaria. Un tema evidenziato anche dagli stessi sindacati di categoria, che si sono riservati di emettere un giudizio sull’accordo in attesa di conoscere maggiori dettagli.