Chi si aspettava un chiarimento probabilmente è rimasto deluso. Le ultime indicazioni delle autorità sanitarie europee sulla mascherina in aereo hanno creato nuove discrepanze in un panorama, quello dell’Unione europea, già abbastanza frammentato.
Gli organi europei hanno infatti precisato che lo stop alle mascherine di fatto viene deciso dai singoli Stati autonomamente. Il che ripropone quello scenario a macchia di leopardo che già in passato ha dato problemi ai viaggiatori e soprattutto ha creato ‘vantaggi’ per alcuni Paesi rispetto ai competitor.
Secondo le ultime notizie, sarebbero 15 i Paesi europei che ancora richiedono di indossare la mascherina in volo, tra cui appunto l’Italia. Ma l’elenco continua (allo stato attuale delle cose) con Austria, Germania, Portogallo e Spagna.
Il certificato verde
Discorso a parte per il green pass in ingresso. Se le mascherine in aereo cambiano da Paese a Paese, il certificato verde non fa eccezione.
Anche se, come sottolinea ilsole24ore.com, il cammino verso l’abolizione del documento di vaccinazione è tracciato, lo scenario dei Paesi europei è ancora piuttosto sfaccettato tra chi, come la Grecia, ha deciso di mettere uno stop alle regole e chi invece ha scelto una strada di maggiore cautela proprio come l’Italia.
Attualmente il certificato verde è necessario per entrare, oltre che in Italia, anche in Germania, Francia, Austria, Spagna e Portogallo.