Prossimo obiettivo, Pisa. Turkish Airlines intende ripristinare nel 2023 il collegamento fra l’aeroporto toscano e Istanbul, interrotto dall’avvento della pandemia, ma non certo abbandonato.
“L’Italia resta per noi un mercato altamente strategico - spiega Fatih Temel Atacan (nella foto), direttore generale di Turkish Airlines a Milano - e con un potenziale ben al di sopra delle cifre pre-pandemiche, visto che sul medio l'obiettivo resta la cifra record dei 650mila visitatori registrati nel 2013. Benché l’ultimo biennio abbia strozzato il traffico leisure e business, la compagnia è riuscita a compensare attraverso voli etnici e cargo, generando un buon cash flow da reinvestire nel potenziamento del network che, complessivamente, copre 359 destinazioni con una flotta di 356 veivoli”.
Da fine marzo, in cui i dati italiani di traffico risultavano ancora il 40% in meno del 2019, la tendenza appare in graduale e costante miglioramento, con un tasso medio di recupero mensile del 10%, grazie anche alle numerose richieste per volare su Mauritius e Maldive. “Entro l’estate 2023 vorremmo lanciare in Italia un collegamento diretto con Gaziantep, città creativa Unesco di sicuro impatto turistico. Teniamo inoltre sotto osservazione l’avamposto nord-orientale di Kars, per ora raggiunta preferibilmente col treno panoramico Eastern Express”.