Dopo l’Italia tocca ora alla Francia. Dopo la giornata di passione negli aeroporti della Penisola ieri, nella giornata odierna saranno i lavoratori dell’aeroporto Charles de Gaulle a incrociare le braccia e per l’aeroporto più trafficato del Paese si prevede il taglio di circa un quarto dei voli in programma, con pesanti ripercussioni per i passeggeri.
Si accentua quindi il momento no del trasporto aereo europeo che, oltre agli scioperi, si trova a dovere fare i conti con le conseguenze della carenza di personale da parte delle compagnie e degli aeroporti stessi, situazione che sta portando diversi attori del comparto a dovere rivedere al ribasso lo schedule programmato per l’estate riducendo anche in maniera sensibile gli operativi.