L’Arabia Saudita ha deciso di offrire una serie di incentivi finanziari alle compagnie aeree affinché esse operino delle rotte sulla carta non profittevoli. I fondi arrivano dal Public Investment Fund del Paese e l’iniziativa si inquadra nel programma governativo per le connessioni aeree, nato con lo scopo di collegare al meglio la destinazione con il resto del mondo e spingere dunque il numero di turisti.
Il programma
Le previsioni per la fine dell’anno in corso parlano di 12 milioni di arrivi totali, ma il traguardo da tagliare entro il 2030 è di 100 milioni. In questo scenario si inseriscono anche gli accordi chiusi da Saudia per i voli su Zurigo e Barcellona, inoltre ulteriori tratte potrebbero essere aperte a breve con l’obiettivo sottolineato da Ahmed Al Khateeb, ministro del turismo saudita, di avere voli diretti verso i loro mercati target.
Come riporta simpleflying.com, il progetto del Governo per trasformare l’Arabia Saudita in un hub di punta per il Medio Oriente ammonta a 147 miliardi di dollari. A tendere, la volontà è portare a 250 (contro iirca 100 attuali) gli scali raggiungibili senza stop intermedi. G. G.