È la prima del suo genere in Italia, ma ben presto dovrebbe approdare in metà degli scali nazionali. Ha debuttato a Brindisi la prima torre di controllo da remoto, che secondo i piani dell'Enav dovrebbe estendersi a oltre 20 scali entro 8 anni.
Il sistema prevede un totale di 18 telecamere e 13 monitor, come riporta ilsole24ore.com, tramite cui vengono seguite tutte le operazioni che avvengono sulle piste anche a diversi chilometri di distanza. Secondo le prime prove il sistema consente una visuale migliore rispetto a quelle delle torri di controllo tradizionali.
Nella sala remota viene effettuata una ricostruzione esatta di quanto sarebbe visibile da una torre di controllo in loco. In più, il personale viene coadiuvato da diversi sistemi basati su intelligenza artificiale e machine learning, che analizzato tutto quanto si muove sulle piste.
Grazie a questo sistema, gli scali minori potrebbero aumentare le ore di apertura e restare attivi 24 ore su 24, dal momennto che il sistema consentirà la gestione di più torri di controllo da un unico centro operativo. Il tutto comporterà anche una riduzione dei costi di gestione degli scali e dunque delle compagnie.