"Negli ultimi due anni non siamo stati fermi ma abbiamo messo a punto il nostro progetto di sviluppo". Il cco di Royal Jordanian Karime Makhlouf arriva a Milano per annunciare l'avvio del volo trisettimanale Milano Malpensa-Amman e soprattutto spiegare alla stampa dove vuole posizionarsi il vettore.
Gli investimenti e le aree di sviluppo sono state scandagliate con attenzione e "la crescita passerà attraverso l'ampliamento del network e il rafforzamento del parco flotta - ha detto Makhlouf -. Oggi abbiamo 23 aerei nel parco macchine, che diventeranno 43 nei prossimi 5/7 anni. Serviranno per dare forza al piano collegamenti che dovrà aumentare l'offerta su Usa, Canada, Italia (i voli su Milano partiranno il prossimo 24 settembre) Germania e Francia". Il manager di Royal Jordanian ha poi spiegato che solo nel 2020 l'industria del trasporto aereo ha perso il 60% dl traffico aereo e per la ripresa sui livelli del 2019 sarà necessario attendere ancora qualche tempo.
Ma il vettore di Amman può contare su una destinazione turistica come la Giordania di appeal internazionale, meta che negli ultimi mesi ha dato forti segnali di ripresa. Questo grazie all'attività del Jordan Tourism Board, che ha deciso di incentivare i tour operator sostenendo il 50% delle spese di comunicazione effettuate nei periodi di bassa stagione.