Dopo aver richiamato le compagnie aeree al rispetto delle regole per quanto riguarda le cancellazioni, l'Enac interviene anche sul fronte delle strutture aeroportuali. Chiedendo agli scali di garantire le tutele dei viaggiatori.
"In seguito ai recenti disservizi registrati presso alcuni scali nazionali - si legge in una nota dell'ente -, l’Enac ha dato disposizione ai gestori aeroportuali affinché siano attivate in modo rigoroso ed efficace tutte le azioni utili per garantire una corretta e tempestiva assistenza ai passeggeri in caso di ritardi e cancellazioni".
Nello specifico è stato chiesto ai responsabili delle direzioni aeroportuali Enac di incrementare il presidio del personale dell'ente negli aeroporti per fornire assistenza e informazioni.
"È stata data disposizione - prosegue la nota - affinché i punti ristoro dei terminal restino aperti anche oltre l’orario normale nel caso in cui siano annunciati o previsti ritardi o cancellazioni. I gestori degli aeroporti, inoltre, dovranno sempre assicurare la presenza di taxi e di mezzi di trasporto pubblico".
Il presidente Enac, Pierluigi Di Palma, aggiunge: "Dobbiamo evidenziare che dai dati Eurocontrol nella settimana a cavallo tra giugno e luglio, tra i primi dieci aeroporti che determinano disservizi e ritardi non c’è uno scalo italiano e, comunque, i problemi derivano anche dai conflitti che, oggi, ci sono a livello di compagnie continentali, specialmente low cost- Le nostre società aeroportuali sono impegnate a tutelare soprattutto i cittadini rimasti a terra e nelle ultime settimane sono stati erogati circa 450 milioni di euro di risarcimento".