È di 550 voli cancellati il bilancio delle 4 ore di sciopero che ieri hanno paralizzato il trasporto aereo italiano.
Secondo i primi dati elaborati da Corriere.it, incrociando i dati forniti dalle compagnie aeree e dalle piattaforme specializzate, le agitazioni (che hanno coinvolto il personale easyJet, Ryanair Limited, Malta Air, Volotea, Crewlink e i controllori di volo Enav) hanno causato l’annullamento di un terzo delle partenze programmate nella giornata di domenica 17 luglio.
Maggiormente colpiti i grandi hub di Roma Fiumicino, dove sono venuti meno un centinaio di voli – tra partenze e arrivi – e Malpensa (102 voli).
Ma decine di cancellazioni hanno riguardato anche gli scali di Ciampino, Linate e Orio al Serio, Torino Caselle, Bologna, Firenze e Venezia.
La raffica di cacellazioni avrebbe interessato - secondo altri dati forniti da ilsole24ore.com - oltre 100mila italiani, direttamente e indirettamente.