Dopo oltre tremila voli tagliati e circa 3500mila passeggeri che hanno dovuto rinunciare a partire, i sindacati dei piloti e la Sas trovano un accordo di durata pluriennale che segna la parola fine dello sciopero durato due settimane.
Ci vorrà però un po’ di tempo per il ritorno alla normalità dell’operativo da parte della compagnia aerea scandinava e nelle prossime 48 ore sono da mettere ancora in conto disagi per i passeggeri, anche se la situazione andrà progressivamente migliorando.
Resta però ancora da capire quale è stato il reale impatto di questo lungo stop nelle casse della società, che ha già dovuto ricorrere al chapter 11 per la protezione dai creditori e per l’avvio di un processo di ristrutturazione che si annuncia lungo e difficile.