Vendita Ita Airways, lo stallo continua Un cda per decidere le prossime mosse

Non sono arrivati segnali positivi al termine della prima settimana della crisi del Governo Draghi. E la privatizzazione di Ita Airways resta in una fase di stallo assoluto dopo essere stati a un passo dall’assegnazione della trattativa in esclusiva con Msc e Lufthansa. Tanto che ora potrebbero risultare decisive altre priorità.

Sarebbe convocato per il prossimo 28 luglio, secondo quanto riportato da Repubblica il consiglio di amministrazione della compagnia aerea. Il cda potrebbe in quella occasione accelerare la richiesta della seconda tranche di aumento di capitale, inizialmente prevista in primavera, da 400 milioni di euro.

Un processo che va nella direzione di quanto già approvato dalla Commissione europea ma che era stato messo in stand by sia per l’andamento dei ricavi sia per l’imminente vendita. Ora si tenterebbe di correre ai ripari per i mesi a venire, storicamente determinati da un calo delle entrate, con la consapevolezza che per la privatizzazione se ne potrebbe riparlare solo dopo le elezioni e l’ingresso in carica di un nuovo Governo. Ma le incognite nel percorso sembrano superiori alle certezze.

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