“Volare solo di mattina, per evitare cancellazioni e ritardi, niente bagaglio in stiva” e “portare tanta pazienza”. Questi i tre consigli del presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, per viaggiare in tranquillità e sopravvivere all’estate del caos voli.
Intervistato dal Corriere della Sera, Di Palma spiega che per limitare i disservizi l’Ente ha “sollecitato il sistema a dare maggiore assistenza ai viaggiatori. C’è però – sottolinea – da parte di alcuni vettori un po’ la resistenza a chiudere subito la richiesta di rimborso, evidentemente confidano sul gatto che non tutti faranno poi ricorso”.
E sulla possibilità, sollecitata dal presidente della Iata Willie Walsh, che gli aeroporti debbano provvedere ai risarcimenti, il presente dell’Ente Nazionale di Aviazione Civile si dice contrario. “Non sono d’accordo – dichiara -. Il contratto che il passeggero firma quando acquista un volo è con il vettore, non con gli scali. Poi il vettore può chiedere un indennizzo al gestore aeroportuale”.