Raggiungere quota 7-8 aerei entro la fine dell’anno, consolidare il network sull’aeroporto di Forlì, avviare un discorso con uno scalo del Nord Italia e potenziare Catania. E’ questa la road map per il prossimo autunno inverno di AeroItalia, che ha da poco ricevuto il flotta il suo terzo B737 (un ex Blue Panorama) e ha al momento anche un A320 in wet lease per portare avanti la programmazione estiva sia sul fronte della linea sia su quello charter.
Sono questi i piani per il prossimo futuro anticipati dall’amministratore delegato Gaetano Intrieri che, in un’intervista pubblicata da Avionews, conferma sostanzialmente i progetti di crescita anticipati nei mesi scorsi alla vigilia dell’avvio delle operazioni. E una conferma arriva anche sul fronte di quello che avrebbe dovuto essere il core business della compagnia italiana, ovvero il lungo raggio, per il quale si è deciso di estendere ancora l’attesa e riandare le operazioni al 2024.
Bilancio positivo
Il manager traccia inoltre un bilancio positivo per questi primi mesi di attività, contrassegnati, dice, da risultati interessanti frutto anche dell’ingresso in un mercato che aveva bisogno di aerei da utilizzare soprattutto nel mercato a domanda. Quanto al futuro poi sarebbe in arrivo anche un importante accordo di code share con un’altra compagnia europea che consentirà di aumentare il raggio d’azione.