Le Ferrovie dello Stato Italiane stanno studiando la tecnologia Hypertransfer. In quest’ambito, Rfi e Fs hanno siglato con il Ministero delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, la Regione Puglia e l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio - Porto di Taranto un protocollo d'intesa volto a sperimentare nel trasporto ferroviario i sistemi di levitazione magnetica.
L'infrastruttura potrebbe sovrapporsi o affiancarsi ai binari esistenti portando trasporti veloci al Sud. Come riporta Milano Finanza, Gabriele Bibop Gresta, co-fondatore dell’americana Hyperloop Tt e ora a capo di Hyperloop Italia, sostiene che in Puglia, dove l’alta velocità non è presente, la levitazione magnetica potrebbe essere applicata in almeno tre tratte, con costi di posa tra i 25-50 milioni di euro al chilometro, ovvero circa la metà rispetto a quello dell'alta velocità.
Primo passo del progetto sarà l’avvio di uno studio di fattibilità, per il quale verranno stanziati 4 milioni di euro (1,8 dalla Regione, 1,8 da Rfi e i restanti 400mila euro dalla Adsp). L’orizzonte temporale dello studio è di quattro anni e mezzo complessivi per la conclusione delle sue varie fasi.