Dopo lo stop momentaneo annunciato pochi giorni fa, Blue Air può iniziare a programmare il ritorno all'operatività, ma con una flotta sensibilimente ridotta. Dei 13 aerei precedentemente in forze, infatti, solo 5 torneranno a volare con la livrea del vettore, in quanto 8 dovranno essere restituiti a causa della sua situazione finanziaria.
La riduzione, come sottolinea preferente.com, è ancora più sensibile se si considera che prima della pandemia Blue Air disponeva di 32 aeromobili.
La ripresa delle attività viene resa possibile dallo sblocco dei conti del vettore da parte del Governo della Romania. Tuttavia il ritorno nei cieli non sarà immedato.
Le vicende finanziarie
Le autorità rumene hanno deciso di sospendere il sequestro dei conti dopo aver raggiunto un accordo con la compagnia per il pagamento dei debiti con rate che proseguiranno per i prossimi 12 mesi.
La miccia finanziaria che ha fatto scoccare la scintilla del blocco dei conti parte dalla questione ambientale: le autorità rumene avevano infatti avviato una verifica sui certificati di emissione di gas serra per il 2021. In base ai controlli a Blue Air è stata comminata una multa da pagare entro il 5 giugno. E sarebbe proprio questo il debito che ha fatto scattare le procedure che hanno portato allo stop momentaneo ai voli.