Con la mobilitazione dei riservisti l'aviazione russa deve fare i conti con la chiamata alle armi dei piloti. Tra i primi chiamati, infatti, c'è proprio il personale di cabina e i controllori di volo in forze nelle compagnie aeree commerciali: una buona parte è infatti costituita da ex piloti delle forze armate.
In questi giorni dunque il settore russo sta facedo i conti con il problemi che l'aviazione commerciale potrebbe trovarsi ad affrontare, come riporta preferente.com. Se da un lato le compagnie aeree russe attualmente non possono volare nei Paesi occidentali, è anche vero che la vastità del territorio del Paese richiede un sistema trasporti di grandi dimensioni.
Secondo alcune stime ci sono compagnie che potrebbero vedersi sottratto il 40% dei piloti.