“Crisi energetica e prezzi alle stelle mandano fuori controlli le tariffe del trasporto aereo, al punto che oggi per un viaggio di sola andata si arriva a spendere fino a quasi 5mila euro a biglietto”. La denuncia arriva dal Codacons, che ha recentemente svolto un’indagine sull’andamento delle tariffe aeree nel mese di ottobre.
“Gli ultimi dati Istat ci dicono che su base annua i prezzi dei voli intercontinentali sono aumentati del 176%, quelli internazionali del 128,1% mentre i voli europei costano il 110,8% in più”, spiega in una nota l’associazione.
Le tariffe
Dalle verifiche effettuate attraverso le principali piattaforme di comparazione dei voli emergono rincari pesanti, non solo sul lungo raggio, ma anche sulle tratte che collegano la Penisola alle destinazioni europee.
La tratta Roma-Oslo – evidenzia l’indagine - parte da 422 euro. Si attestano sui 369 euro i biglietti per volare a Londra Heathrow, mentre per raggiungere Helsinki occorre preventivare una spesa minima di 276 euro.
Lungo raggio
Sul lungo raggio, le tariffe si aggirano intorno ai 4.374 euro per un viaggio di andata da Roma Fiumicino a Pechino.
Sempre partendo da Fco, si possono spendere circa 2.000 euro per raggiungere Sidney con uno scalo, 1.603 euro per volare a Buenos Aires con un collegamento diretto, mentre bastano 950 euro per Tokyo (1 scalo).
Usa più economici
Si rivelando più economiche le tratte transatlantiche: un biglietto di andata per New York parte infatti da 539 euro.
Prendendo in considerazione altre capitali, il volo Roma-Tel Aviv si attesta sui 309 euro, quello per Istanbul a quota 225 euro. Di 200 euro, invece, la spesa minima per volare a Casablanca.
“Il caro-energia ha investito come uno tsunami il comparto del trasporto aereo determinando una crescita mostruosa delle tariffe – conclude il presidente Carlo Rienzi –. Con i biglietti a questi livelli, il rischio è che sempre meno italiani potranno permettersi di partire e visitare capitali europei e paesi stranieri, con immensi danni sul fronte del turismo”.