"Si chiama Arabia Saudita l’ultima scommessa e si inserisce sulla scia di quanto fatto in precedenza con la divisione di Wizz Air Abu Dhabi; ma è solo un tassello di un programma più ampio per il vettore ungherese, che intende sposare in qualche modo la teoria del ceo di Ryanair Michael O’Leary, ovvero che nei periodi difficili per l’economia, recessione compresa, le compagnie low cost hanno la grande occasione per crescere e guadagnare nuove fette di mercato. E così il vettore guidato da Jozsef Varadi prende di petto anche la stagione invernale per allargare di più il raggio d’azione attraverso investimenti in rotte e flotta, senza dimenticare il coinvolgimento del mercato italiano...". (Prosegue sulla Digital edition di TTG)