"Una notte passata a firmare i contratti di leasing. Con i legali sul collo e un mare di documenti sulla scrivania. Era necessario procedere con la massima urgenza per trasferire la proprietà degli aerei la mattina successiva. Questo è il primo ricordo di Fabio Lazzerini (nella foto), amministratore delegato di Ita Airways, a un anno dall’avvio della compagnia aerea.
Una partenza sofferta, con la pandemia che mordeva ancora forte e gli occhi di tutti puntati addosso. Lazzerini arriva a Rimini con la giusta carica e con la curiosità di capire come il mercato trade risponderà al nuovo network invernale della compagnia aerea. Una rete di voli che pare sempre più indirizzata verso le tratte a lungo raggio, che garantiscono un ritorno in fatto di passeggeri e revenue che può fare la differenza sul conto economico. La concorrenza avanza, ma Ita su questo punto sembra voler costruire la base del futuro, con la benedizione del fondo Certares (gli incontri tra le parti proseguono in queste ore).
Domani festeggia il primo anno da ceo di Ita. Tra polemiche e privatizzazione cosa rimane nel bagaglio?
Un anno a grande intensità e di grandi soddisfazioni. Il decollo avvenne in un periodo complicato e ci tengo sempre a sottolinearlo. Perché dopo poche settimane dal decollo, incontrammo Omicron e le sue varianti che limitarono i network internazionali. Non va dimenticato per fare un’analisi trasparente e obiettiva"... (continua a leggere sulla digital edition)