Era stato uno dei temi che Lufthansa aveva voluto passare sotto la lente di ingrandimento sin dall’inizio del secondo esame della data room, quella effettuata in solitaria dopo la rinuncia di Msc a partecipare alla gara per rilevare Ita Airways: quali e quanti sono i contenziosi in corso, in particolare quelli legati agli ex dipendenti Alitalia? E quali rischi comportano questi elementi? La risposta sembra essere stata peggiore di quanto ci si aspettasse: oltre 1.100 cause, tutte di lavoro.
Secondo la ricostruzione effettuata da Repubblica.it, questo appare il momento lo scoglio più impegnativo da superare per proseguire nell’operazione Ita da parte di Lufthansa, che a questo punto chiede il massimo delle garanzie. Prima fra tutte che tutti i costi legati ad eventuali perdite delle cause vadano a carico del Governo.
Il primo cambio di passo
Il primo risultato già ottenuto in maniera indiretta sarebbe l’ammorbidimento nelle relazioni sindacali da parte di Ita, su richiesta del Governo, per fare in modo che si evitino al massimo gli scontri. E un primo passo potrebbe essere la fine del veto a partecipare alle selezioni per le assunzioni del 2023 sin qui stabilito per chi aveva aperto una causa contro la compagnia.