Più cari rispetto al periodo pre pandemia, ma inferiori ai massimi del 2022. Sono queste le previsioni per il costo dei biglietti aerei per la prossima stagione primavera-estate. Una stima che riguarda in particolare il mercato nordamericano ma che, come di consuetudine, non fa che rispecchiare il trend che coinvolgerà anche l’Europa.
Lo studio viene effettuato periodicamente da Hopper nell’Airfare Index, che analizza l’andamento dei prezzi ed effettua le previsioni sulla base di diversi indicatori macroeconomici. Dopo avere evidenziato che lo scorso mese di gennaio le tariffe sono cresciute del 20 per cento rispetto allo scorso anno, per l’alta stagione sarebbe in arrivo una piccola boccata d’ossigeno, ma solamente nel paragone con l’ultima estate.
Prendendo in esame le tariffe domestiche Usa, infatti, la stima prevede che quest’anno la media dovrebbe aggirarsi intorno ai 350 dollari, mentre lo scorso anno avevano raggiunto la cifra di 400 dollari. Miglioramento in vista dunque, anche se nel confronto con il 2019 siamo ancora sopra del 10 per cento.