"Digitalizzazione ed energie rinnovabili rischiano di monopolizzare in Italia gli investimenti a scapito dello sviluppo degli aeroporti regionali. Dietro l'entusiasmo suscitato dall'ultimo consuntivo di Assaeroporti, che nel 2022 attesta un traffico complessivo nazionale di 164,6 milioni di passeggeri, restano infatti aspettative logistiche e infrastrutturali inevase tanto dal governo quanto dalle istituzioni. In primis, quelle degli aeroporti che movimentano da uno a cinque milioni di passeggeri: il maggior traino della ripresa aerea italiana. "La connettività domestica ha indubbiamente contribuito al recupero di circa il 90 per cento del traffico 2019, registrando circa 700mila passeggeri alla fine dello scorso anno - spiega Giovanni Rebecchi, chief commercial officer di Trieste Airport -, ma solo il potenziamento dei collegamenti con le capitali europee può valorizzare al meglio la peculiarità del nostro polo intermodale...". (prosegue sulla Digital edition di TTG Magazine)